Nuova Riveduta:

2Re 18:14

Ezechia, re di Giuda, mandò a dire al re d'Assiria a Lachis: «Ho sbagliato; ritìrati, e io mi sottometterò a tutto quello che m'imporrai». Il re d'Assiria impose a Ezechia, re di Giuda, trecento talenti d'argento e trenta talenti d'oro.

C.E.I.:

2Re 18:14

Ezechia, re di Giuda, mandò a dire al re d'Assiria in Lachis: «Ho peccato; allontànati da me e io sopporterò quanto mi imporrai». Il re di Assiria impose a Ezechia re di Giuda trecento talenti d'argento e trenta talenti d'oro.

Nuova Diodati:

2Re 18:14

Allora Ezechia, re di Giuda, mandò a dire al re di Assiria a Lakish: «Ho peccato; ritirati da me, e io accetterò tutto ciò che m'imporrai». Il re di Assiria impose ad Ezechia, re di Giuda, trecento talenti d'argento e trenta talenti d'oro.

Riveduta 2020:

2Re 18:14

Allora Ezechia, re di Giuda, mandò a dire al re d'Assiria a Lachis: “Ho peccato; ritirati da me, e io mi sottometterò a tutto quello che mi imporrai”. Il re d'Assiria impose a Ezechia, re di Giuda, trecento talenti d'argento e trenta talenti d'oro.

La Parola è Vita:

2Re 18:14

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La Parola è Vita
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Riveduta:

2Re 18:14

Ed Ezechia, re di Giuda, mandò a dire al re d'Assiria a Lakis: 'Ho mancato; ritirati da me, ed io mi sottometterò a tutto quello che m'imporrai'. E il re d'Assiria impose ad Ezechia, re di Giuda, trecento talenti d'argento e trenta talenti d'oro.

Ricciotti:

2Re 18:14

Allora Ezechia, re di Giuda, mandò messaggi al re di Assiria in Lachis, dicendo: «Ho sbagliato, allontanati da me, e farò tutto ciò che tu mi imporrai». Il re d'Assiria comandò allora ad Ezechia, re di Giuda, di dargli trecento talenti d'argento e trenta talenti d'oro.

Tintori:

2Re 18:14

Allora Ezechia re di Giuda mandò ambasciatori al re d'Assiria a Lachis, a dirgli: «Ho peccato; pàrtiti da me, ed io sopporterò tutto quello che m'imporrai». Avendo il re d'Assiria imposto ad Ezechia re di Giuda trecento talenti d'argento e trenta talenti d'oro,

Martini:

2Re 18:14

Allora Ezechia re di Giuda mandò ambasciadori al re degli Assiri a Lachis, facendogli dire: Ho peccato; vattene da me, e io mi obbligherò a tutto quello, che m'imporrai. E il re degli Assiri impose ad Ezechia re di Giuda trecento talenti d'argento, e trenta talenti d'oro.

Diodati:

2Re 18:14

Ed Ezechia, re di Giuda, mandò a dire al re degli Assiri, in Lachis: Io ho fallito; partiti da me, ed io pagherò quello che tu m'imporrai. E il re degli Assiri impose ad Ezechia, re di Giuda, trecento talenti d'argento, e trenta talenti d'oro.

Commentario abbreviato:

2Re 18:14

9 Versetti 9-16

La discesa di Sennacherib su Giuda fu una grande calamità per quel regno, con la quale Dio volle provare la fede di Ezechia e castigare il popolo. L'avversione segreta, l'ipocrisia e la tiepidezza del numero richiedono una correzione; tali prove purificano la fede e la speranza dei retti e li portano alla semplice dipendenza da Dio.

Riferimenti incrociati:

2Re 18:14

2Re 18:7; 1Re 20:4; Prov 29:25; Lu 14:32

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